Catanzaro, si riunisce il Consiglio Comunale

Il consiglio comunale presieduto da Ivan Cardamone, assistito dal segretario facente funzioni, Antonino Ferraiolo,riunitosi in seduta di seconda convocazione, ha approvato a maggioranza dei presenti, quaranta pratiche di debito fuori bilancio scaturenti da sentenze del tribunale o emesse dal giudice di pace. Con venticinque voti favorevoli, l'unanimità dei presenti, l'assemblea ha anche dato il via libera alla mozione con la quale si impegna il Sindaco "a contrastare con tutti i mezzi a disposizione, non ultimo il ricorso al Tar, contro tutti gli atti eventualmente emessi dal Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria, tendenti a trasferire la sede naturale e istituzionale di Catanzaro, Capoluogo della Calabria, all'ex casa circondariale di Lamezia Terme; di chiedere al Ministero della Giustizia e alla Direzione nazionale dell'amministrazione penitenziaria, l'apertura di una inchiesta conoscitiva sulla delicata questione; di prendere ulteriori contatti con il Ministero della giustizia e la Direzione nazionale dell'amministrazione penitenziaria allo scopo di individuare una soluzione che eviti una contrapposizione frontale tra istituzioni; di impegnare i parlamentari espressione della città di Catanzaro perché presentino una interrogazione urgente al Ministero della Giustizia, chiedendo formalmente conto delle motivazioni che porterebbero il Provveditorato regionale a compiere un insensato scippo ai danni del Capoluogo della regione Calabria"

Con quindici voti favorevoli e tre astensioni l'aula ha anche approvato il completamento del piano di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale in esecuzione della deliberazione n°17, adottata dal consiglio comunale il 9 aprile 2002 e le successive integrazioni introdotte sempre con delibera del civico consesso n°78 del 18 novembre 2013.