Euforia Reggina: due punti dal CONI, sarà playout col Messina

sala74di Paolo Ficara - Questo playout s'ha da fare. Il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto il ricorso della Reggina, restituendole due punti di penalità e facendola salire a quota 29 in classifica nel girone C di Lega Pro. Un punto in più del Savoia. Quel tanto che basta per scavalcare i campani al penultimo posto.

Sarà derby Reggina-Messina ai playout. La gara d'andata prevista sabato, con fischio d'inizio alle ore 17, dovrebbe essere posticipata. Un finale romanzesco per un campionato mai privo di colpi di scena. Dall'handicap di inizio torneo, alle dimissioni di Cozza, l'arrivo di Alberti dopo una breve parentesi con la triplice soluzione interna (Tortelli-Mozart-Padovano), il nuovo andirivieni di penalizzazioni con la batosta del parziale -16 complessivo, la promozione in prima squadra di Tedesco nel disperato tentativo di risollevarsi dall'ultima piazza. Questo per quanta riguarda, in estrema sintesi, la parte sportiva.

L'azionariato popolare, la trattativa con gli imprenditori australiani, le peripezie economico-amministrative che hanno portato alla ristrutturazione del debito nonché all'istanza di fallimento dell'Unicredit, hanno costituito gli elementi di "distrazione". Adesso ognuno di noi farebbe meglio a contare, chi fino a 10, chi fino a 100, e concentrarsi su un unico pensiero: Reggina-Messina.

Rimediare ai notevoli errori con una salvezza sul campo, sarebbe un segnale importante. Se ottenuto contro l'acerrimo rivale sportivo, un risultato sportivo magari deludente rispetto ad alcune aspettative di inizio stagione, sarebbe orgasmico. L'ambiente annusa lo stesso profumo respirato nel 2006.

Col playout (attualmente in programma sabato alle 17:00, ma in odore di spostamento), dovremmo assistere alla "reunion" della tifoseria amaranto. Gli ultras di vecchia data, stanziatisi in gradinata proprio dopo il derby settembrino di campionato, sono pronti a tornare in curva assieme alle ultime generazioni di tifosi organizzati. La società non ha molto tempo per la prevendita, i prezzi popolari appaiono obbligatori. E stavolta non ci sarà grossa necessità di fare appelli per gremire lo stadio.

Appuntamento con la storia. È Serie C, ma è sempre storia. La Reggina non deve giocare soltanto per evitare di retrocedere in D: abbiamo capito che ci sono poche anime candide e pie in categoria, tra scandalo scommesse ed iscrizioni fasulle. Un ripescaggio sarebbe alla portata. Ma il popolo amaranto vuole buttare i dirimpettai nel mare dello Stretto.