Reggina assente per un tempo e mezzo, il Lecce si impone 2-0

maimonedi Paolo Ficara – Né punti, né prestazione. Stavolta c'è poco da salvare nella quarta uscita in campionato della Reggina, brava ad impensierire il Lecce nella prima mezz'ora, ma poi scioltasi al cospetto dei padroni di casa. Il 2-0 finale non lascia spazio a recriminazioni, Papini e Miccoli segnano un gol per tempo. Nella serata del 'Via del mare' si è avvertita la fragilità tipica delle squadre giovani, con una reazione di fatto mai avvenuta dopo le marcature avversarie. E la seconda sconfitta consecutiva è servita.

C'è Giuseppe Maimone (in foto) sulla fascia destra della Reggina, e per il 20enne siciliano è l'esordio da titolare con la squadra in cui è cresciuto calcisticamente, dopo l'esperienza dell'anno scorso in C2 al Cuneo. Si tratta però di un centrocampista centrale, inventato di fatto nel ruolo di terzino proprio quando c'è da affrontare Doumbia, ala tra le più pericolose della categoria. Aquino non va neanche in panchina. Dall'altro lato, lo squalificato Lerda affida a Miccoli la speranza di risollevare le sorti dell'asfittico attacco del Lecce.

Le prime occasioni arrivano da calcio d'angolo, per entrambe le formazioni. Prima è la Reggina a rendersi pericolosa con un'incornata di Masini sul secondo palo, di poco a lato. Poi, nel cuore dell'area, tocca inizialmente a Della Rocca tentare lo stacco, mentre al 19' Abruzzese colpisce la traversa. Al 23' c'è anche una grossa palla gol su azione, ma gli uomini di Cozza sprecano: Armellino trova un bel corridoio per Di Michele che parte da sinistra, avanza, ma il suo cross basso per lo smarcato Masini è impreciso.

Al 28' Miccoli si conferma ottimo esecutore di calci da fermo, ma nella Reggina è evidente il problema nelle marcature all'altezza del dischetto: dopo Della Rocca ed Abruzzese, stavolta è il centrocampista Papini a staccare praticamente nello stesso punto, e la sua incornata è vincente. Se fino a quel momento gli amaranto se la sono giocata alla pari ed a viso aperto, dopo il gol si affievolisce la verve offensiva.

All'intervallo, Cozza decide di rinunciare a Di Michele per dare spazio a Louzada. Ma lo straniero in grado di fare la differenza sulla fascia sinistra ce l'ha il Lecce, e ad inizio ripresa Doumbia comincia a fare quello che vuole. È il 49' quando il francese si sbarazza di mezza difesa, taglia a Crescenzi e Di Lorenzo la possibilità di intervenire con un tocco in orizzontale per Carrozza, che ha il tempo per controllare e decidere di servire l'accorrente Miccoli, abile a sparare in rete da posizione comoda.

La Reggina è al tappeto, i tanti giovani in campo si demoralizzano. Della Rocca sfiora la terza marcatura col sinistro, dopo un buon controllo in area, ma la spina nel fianco è sempre Doumbia. Cozza prova a scuotere i suoi con l'ingresso di Viola al posto di Crescenzi, ed il passaggio al 4-2-1-3. Caglioni anticipa in uscita bassa Masini, lanciato al 74' da Viola, ma altri segnali di reazione non ne arrivano. Anzi, con gli amaranto che ormai si difendono in soli sei uomini, la fortuna è che il Lecce tolga il piede dall'acceleratore.

Cozza riequilibra la squadra con l'ingresso di Ungaro per Masini ed il ritorno al 4-3-3, con Maimone nella sua posizione naturale di mezzala sinistra, ma ormai c'è poco da difendere. Lecce-Reggina finisce 2-0, la soddisfazione di giocarsela a viso aperto è durata poco. Non si è riuscito a porre rimedio ai blocchi effettuati dai giallorossi al centro dell'area sui corner, e dopo un paio di avvisaglie si è andati sotto proprio nel momento di maggior pericolosità, quando pochi minuti prima Di Michele e Masini non avevano trovato la giusta combinazione. Senza storia la ripresa, in cui il Lecce ha trovato subito il raddoppio per poi accontentarsi di controllare. Adesso ci sarà il turno infrasettimanale, e gli amaranto ospiteranno mercoledì sera il Barletta. Ma forse la sconfitta nel derby dello Stretto ha lasciato strascichi.

LECCE – REGGINA 2-0

Reti: 28' Papini, 49' Miccoli

LECCE (4-4-2): Caglioni, Martinez, Sacilotto, Abruzzese (75' Carini), Lopez; Carrozza (54' Mannini), Papini, Salvi, Doumbia; Della Rocca, Miccoli (64' Moscardelli). A disposizione: Petrachi, Donida, Rosafio, Rullo. Allenatore: Chini (Lerda squalificato)
REGGINA (4-3-3): Kovacsik; Maimone, Camilleri, Crescenzi (66' Viola), Di Lorenzo; Armellino, Rizzo, Dall'Oglio, Insigne, Masini (83' Ungaro), Di Michele (46' Louzada). A disposizione: Leone, Syku, Maita, Salandria. Allenatore: Cozza

Arbitro: Piccinini di Forlì
Ammoniti: Miccoli, Dall'Oglio, Di Lorenzo, Maimone