Reggina-Casertana 2-2: Insigne in cattedra, pareggio acciuffato in extremis

insignedi Paolo Ficara – Stavolta è un'altra storia. Rispetto alla Coppa Italia, la Reggina fa vedere i sorci verdi alla Casertana, tirando fuori una prestazione positiva, a tratti maiuscola per circa tre quarti di match. Le topiche difensive commesse nella ripresa, assieme alla bravura del portiere avversario Fumagalli, non consentono agli amaranto di ottenere i tre punti. Le reti di Cruciani e Mancino arrivano nel mezzo, tra un gol e l'altro di un Insigne lucidissimo sotto porta. Un punto ciascuno, ma il risultato accontenta maggiormente gli ospiti.

Cozza presenta il 4-3-3 annunciato, ma alla fine rinuncia a Karagounis per affidarsi ad Aquino sulla fascia destra, con Di Lorenzo proposto a sinistra. Confermata la presenza di Insigne a completare il tridente con Masini e Di Michele. Anche Gregucci conferma l'assetto tattico proposto nella precedente sfida di Coppa Italia, ma in avanti deve rinunciare al brio di Cissè e lo rileva col più minuto Cunzi. La carica agonistica degli amaranto, nel primo tempo, ha però maggior effetto sull'esperienza dei falchetti.

La Reggina sfrutta al meglio la propria fascia sinistra, grazie ad un Di Lorenzo in versione deluxe. Costante la sua spinta, condita da assist quasi magistrali per Masini: il centravanti al 22' si fa deviare in angolo una conclusione a tu per tu col portiere, ed al 23' fa altrettanto ma da posizione più defilata. Qualche buona giocata anche da parte di Di Michele, che dopo un paio di giocate deliziose ma inconcludenti, arriva al tiro al 27' costringendo ancora Fumagalli agli straordinari.

Notevole la capacità di recuperare palla dei centrocampisti, coadiuvati efficacemente anche dai centrali Camilleri e Crescenzi. Gregucci prova ad invertire gli esterni alti Alessandro e Mancino, ma la Casertana racimola solo qualche calcio da fermo. Proprio quando la Reggina sembra tirare il fiato, arriva il gol al 38': Armellino verticalizza per Di Michele, un rimpallo finisce su Insigne che controlla in maniera fortuita, ma ha la grandissima abilità di bruciare in velocità D'Alterio e piazzarla col sinistro sul secondo palo.

Dopo una prestazione oltre le aspettative nei primi 45 minuti, il ritmo e la brillantezza degli uomini di Cozza si abbassa inevitabilmente. Da un contrasto dubbio su Armellino, nasce la ripartenza che consente alla Casertana di agguantare il pareggio al 56': Alessandro riceve palla sulla sinistra, da solo attrae il movimento di tre difensori per poi scodellare verso Cruciani, con Di Lorenzo che non fa in tempo a ripiegare per impedirne la botta vincente da pochi passi.

Cozza prova a mettere forze fresche, e rinuncia a Di Michele per Louzada. Al 64', Armellino arriva quasi in spaccata sul secondo palo su una punizione di Dall'Oglio, ma la palla termina sul palo forse deviata da Fumagalli con la punta delle dita. Salandria rileva Dall'Oglio, e si rende subito pericoloso con un gran tiro dalla lunga distanza deviato in angolo. Il centrocampista cosentino, che aveva già esordito in B nel finale della passata stagione, bagna il debutto in Lega Pro con una prestazione molto vivace.

La Casertana si risistema con l'ingresso di Antonazzo al posto di Cunzi, ma Gregucci mantiene il 4-2-3-1 chiedendo a Mancino di reggere centralmente il peso dell'attacco. L'ex grossetano premia tale scelta al 72': Aquino è imperfetto in una respinta aerea e rincula in ritardo su Alessandro, sul cui cross Cruciani non trova l'impatto giusto ma Mancino, mollato da Crescenzi, gonfia la rete da mezzo metro.

Il vantaggio degli ospiti gela il 'Granillo'. Due minuti più tardi, su ottimo invito filtrante di Insigne, Fumagalli è tempestivo nel chiudere lo specchio a Louzada. Viola subentra a Camilleri (che non gradisce), e la Reggina si sbilancia. Rizzo va a fare il centrale difensivo in un 4-2-4. Le forze fresche tengono a galla la partita, ed all'86' viene confezionato il gol più bello tra i quattro visti oggi: Viola è intelligente a domare una palla al limite dell'area anziché tirare, attrae l'attenzione dei difensori ma se ne libera al momento giusto, col destro, sulla pressione dei centrali avversari, mettendo davanti al portiere Insigne che realizza il 2-2 con un tocco rasoterra.

Finisce in parità la gara tra Reggina e Casertana, ed i tecnici possono trarre valutazioni agrodolci. Nel complesso è positiva la prova della Reggina, con Insigne in cattedra e brillantezza mostrata anche da Camilleri in retroguardia ed Armellino in mediana, oltre ad un Di Lorenzo monumentale nel primo tempo ma responsabile poi nella ripresa. Tra i campani ha punto molto Alessandro, a tratti spina nel fianco, ma Fumagalli verrà sicuramente ringraziato dai compagni per almeno tre interventi risolutori.

Adesso serve calma, capacità di valutazioni attente, ed abilità nell'incastrare i rinforzi giusti nelle ultime ore di calciomercato. Tutte doti che Foti ha smarrito da tempo.

REGGINA – CASERTANA 2-2

Reti: 38' Insigne, 56' Cruciani, 72' Mancino, 86' Insigne

REGGINA (4-3-3): Kovacsik; Aquino, Camilleri (76' Viola), Crescenzi, Di Lorenzo; Armellino, Rizzo, Dall'Oglio (69' Salandria); Insigne, Masini, Di Michele (61' Louzada). A disposizione: Leone, Syku, Karagounis, Maita. Allenatore: Cozza.
CASERTANA (4-4-2): Fumagalli; Bruno, Idda, D'Alterio, Chiavazzo; Marano, Carrus; Alessandro, Cruciani (82' Murolo), Mancino (76' Alvino); Cunzi (65' Antonazzo). A disposizione: D'Agostino, Rajcic, Bianco, De Marco. Allenatore: Gregucci.

Arbitro: Colarossi di Roma 2
Ammoniti: Cunzi, Di Michele, Alvino, Viola