Produzione di Olio, Calabria in ripresa

Dopo un 2014 da dimenticare, buone le attese per la nuova produzione di olio d'oliva sia in termini quantitativi che qualitativi. Dall'indagine condotta nella prima settimana di ottobre, sull'intero territorio nazionale, da Unaprol e dal Consorzio Nazionale degli Olivicoltori (CNO), è emerso che alla base di questa stima positiva c'è stata una stagione caratterizzata da condizioni climatiche prevalentemente favorevoli e dalla sostanziale assenza di problemi fitosanitari rilevanti. Dalla ponderazione delle stime delle diverse regioni si perviene, infatti, a una crescita attesa media del 46% rispetto alla campagna della passata stagione, per un valore assoluto che si attesterebbe a circa 299 mila tonnellate. Il segno positivo è stato registrato in tutte le regioni olivicole italiane, con l'eccezione della Sardegna (-20%), particolarmente nelle province di Cagliari ed Oristano dove si è registrata una notevole diminuzione della produzione. Tra le regioni che si confermano invece più produttive troviamo al primo posto la Puglia con una variazione positiva stimata della produzione, rispetto alla precedente campagna, del 45% per un valore assoluto di 179 mila tonnellate. Seguono altre due regioni del sud come la Calabria (+41%) e la Sicilia (+60%) per valori assoluti che si attesterebbero intorno rispettivamente a 36 mila e 34 mila tonnellate. Variazioni ampiamente positive rispetto alla scorsa campagna anche per Lazio, Campania e Toscana con il 60% di produzione in più, mentre sono in calo le produzioni di Lombardia e Emilia Romagna.