Salvini in Calabria: "Vicenda rimborsi mi fa vergognare, si voti"

salvinimatteo3"In questo momento questa Regione mi fa vergognare di essere italiano". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, circa l'inchiesta sui rimborsi dei gruppi consiliari della Regione Calabria. "Se la giocano tra Calabria e Sicilia - ha aggiunto - a chi perde più assessori. Non pensavo che in Calabria ci fosse una Giunta regionale così ristretta. Che la Regione Calabria funzioni con un assessore e un presidente, si tratta di un record storico. In un paese normale si andrebbe a votare in autunno. Noi nel nostro piccolo siamo a disposizione perché la Calabria e l'Italia non hanno niente da imparare da nessun altro Paese europeo". "Mi appello ai calabresi che non votano da anni - ha detto ancora Salvini - perché si facciano avanti perché noi non saremo un punto di riferimento per trombati e riciclati ma abbiamo bisogno di tanti cittadini che magari siano alla prima esperienza politica".

"Noi siamo qui per salvare la Calabria che ha dei record di disoccupazione giovanile e femminile perché evidentemente qualcuno non è stato capace di guadagnarsi lo stipendio" ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa a Lamezia Terme. "La Calabria - ha aggiunto - ha un potenziale turistico incredibile ma se non si arriva in spiaggia è impossibile lasciare qualche soldino in Calabria dove, ad esempio, per arrivarci da Milano in treno è più difficoltoso che arrivare a New York. C'è bisogno di una Calabria normale che perda la maglia nera dei record e c'è tanta strada da fare ed io mi rivolgo ai cittadini calabresi che non vanno a votare: noi, con i nostri limiti e difetti che ogni essere umano ha, non siamo uguali agli altri".

"Il Sud sta morendo – ha proseguito Salvini – c''è bisogno dell'autodeterminazione dei popoli che devono scegliere da chi farsi governare e la Calabria può autogestirsi e autogovernarsi senza passare da Roma che spesso ti fotte. Questa battaglia o la vinciamo o la perdiamo tutti insieme e quando tornerò al Governo continuerò a battermi per l'autodeterminazione". «Quando la Lega è venuta al sud - ha aggiunto Salvini - sia al nord che al sud erano scettici. Però le richieste che mi arrivano sono più dal sud che dal nord".

Il leader della Lega ha poi parlato di Europa e immigrazione: "La mia scommessa è quella di vincere delle battaglie a livello nazionale come ad esempio quella sull'agricoltura che l'Europa massacra. Se questa è l'Europa, tanto vale che facciamo da soli". Netta, come sempre, la posizione sugli immigrati: "Bloccherei gli sbarchi. Non fare toccare il suolo italiano agli immigrati clandestini. Il modello c'è ed è quello australiano, che soccorre tutti ma non fa sbarcare nessuno. In attesa che le istituzioni internazionali si sveglino - ha aggiunto - propongo di smettere di pagare contributi italiani all'Europa e all'Onu. Mi fa piacere che dopo un anno Renzi si sia accorto che avevamo ragione anche se al momento la sua è una svolta a parole"

Salvini, comunque, è stato anche contestato. Una ventina di persone stazionano con degli striscioni davanti l'hotel Phelipe di Lamezia Terme per protestare contro l'arrivo di Matteo Salvini oggi in Calabria. Il leader della Lega, dopo la conferenza stampa a Lamezia Terme, si recherà al centro d'accoglienza per i migranti di Isola Capo Rizzuto, al campo rom di Crotone ed infine a Catanzaro, dove parteciperà ad un convegno. Sugli striscioni sono riportate le frasi "I terroni non dimenticano", "Per favore immigrati non lasciateci soli con i leghisti ladroni", "Niente soldi per i rom e gli immigrati, per i diamanti sì? Lega Ladrona», "Meglio una vita da clandestini che un'ora da Salvini".