Problematiche ambientali: Chizzoniti scrive a Oliverio

In merito alle problematiche ambientali - ieri mattina - il presidente della Commissione speciale di vigilanza, Aurelio Chizzoniti, ha inviato una lettera al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio: "Con riferimento alla recentissima campagna mediatica volta a legittimare il recupero della contabilità speciale (già bocciato dalla IV Commissione e dal Consiglio Regionale nel luglio-agosto del 2014) con lo strumentale pretesto della ormai 'ordinaria emergenza', nel cui contesto - scrive l'avvocato Chizzoniti - si staglia l'Ing. Bruno Gualtieri - Dirigente Generale del Dipartimento Politiche dell'Ambiente - non posso sottacere che qualche giorno addietro lo stesso ha addossato la responsabilità emergenziale 'all'inerzia politica dei consiglieri regionali che hanno eliminato la contabilità speciale'. Dallo stesso evidentemente considerati con l'anello al naso. Avverto quindi l'opportunità ed il dovere di ricostruire, ad esclusivo suo beneficio, gli step endo-procedimentali della legge tesa al riordino del comparto rifiuti, nella cui ottica l'ing. Gualtieri non è riuscito ad esprimersi attraverso una linea concorde, tale da consentire il convinto superamento dei tanti e diversi convincimenti clamorosamente emersi nelle sedi istituzionali di riferimento, travolgendo i patetici tentativi di fuorviare la massima Assise assembleare della Regione Calabria. I cui componenti però – sottolinea Chizzoniti - non hanno abboccato all'amo. Ciò premesso, mentre sarà la competente Autorità giudiziaria a valutare l'imponente portata diffamatoria in cui inciampa per l'ennesima volta l'Ing. Gualtieri, allo stesso va documentalmente opposto quanto segue: il predetto Dirigente, pur ritenendo ex post indispensabile, necessario ed urgentissimo il ricorso alla contabilità speciale, si è ben guardato dall'inserirla ex ante nel progetto di riordino del comparto dei rifiuti in Calabria di cui al n. 458/9-471/9, depositato in data 24 marzo 2014 presso la segreteria della IV Commissione Consiliare. Tant'è che la stessa è comparsa soltanto nel corso della seduta della stessa del primo luglio 2014. In questo contesto, tutt'altro che stellare, si infrange conto la schiena dritta dei consiglieri regionali anche il tentativo di far approvare a 'prescindere' dal Consiglio nella tarda notte del 25 luglio 2014 il testo della legge per nulla condiviso, nel cui iter si inseriva anche la eloquente nota a firma del Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio Avv. Pietro Manna, che responsabilmente segnalava l'opportunità di cancellare la contabilità speciale, richiamando anche le caustiche considerazioni della Corte dei Conti. Veniva altresì convocata anche la seconda Commissione Bilancio nel corso dei cui lavori, l'Ing. Gualtieri si é rimangiato tutto, per come si evince dalla pag. 14 del relativo verbale fonoregistrato, affermando, urbi et orbi: "secondo me l'art. 7 (contabilità speciale) si può cassare totalmente....'; così come in effetti ha deciso la IV Commissione nella seduta del 4 agosto 2014. Stranamente però, appena 72 ore dopo ed esattamente in data 7 agosto 2014, il predetto art. 7 veniva riproposto e coraggiosamente ritirato nel corso dei lavori del Consiglio regionale, ancorché palesemente stridente con la finalità canonicamente perseguita ed esclusivamente tesa ad 'assicurare il completamento degli interventi finalizzati al superamento del contesto critico'. Ne deriva - prosegue l'avvocato Chizzoniti - che il Consiglio regionale ha doverosamente impedito l'estensione dell'ambito di applicazione della predetta contabilità volta a legittimare raffinatamente pagamenti – contra ius - già effettuati a ben individuate ditte, ma per spese ordinarie e non speciali. Sfuggendo così anche all'allocazione dei relativi importi in un qualsivoglia capitolo del bilancio. Ad abundantiam va anche sottolineato che quando il consigliere Mario Magno, in data 7 agosto 2014, in Consiglio regionale ha assicurato al binomio Pugliano-Gualtieri il voto favorevole a condizione che gli stessi dichiarassero 'apertis verbis', in Aula, che la contabilità speciale sarebbe servita per il completamento degli interventi precedentemente avviati, e non per pagamenti ordinari, ha incassato un eloquente diniego". Conclude Chizzoniti : "Sulla scorta di quanto precede, mal si comprende la speciosa rincorsa alla contabilità speciale, visto che l'ordinanza n. 146 DEL 17 febbraio 2014 la prorogava fino al 31.12.2014 ma, purtroppo per l'ing. Gualtieri e dintorni soltanto per 'consentire il completamento dell'attività già programmate ai sensi dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 57 del 14 marzo 2013'. Evidentemente la natura degli impegni finanziari da affrontare non era compatibile con la previsione delle su riferite ordinanze, per cui per poter operare 'extra ordinem' era ed è indispensabile l'approvazione di una legge regionale che 'nobiliti' l'utilizzo di ben 50 milioni di euro fuori dal perimetro consentito. Sono certo che l'avvianda decima legislatura non avallerà le soluzioni ex adverso prospettate che indubbiamente non perseguono gli interessi della collettività del nobile popolo Brutio".