Regionali, Magorno su astensionismo: “Polemiche inutili. Elezioni servono a stabilire chi governa, non quante persone votano”.

Magorno-Ernesto"Il Pd vince due regioni su due, ne ha conquistate cinque da inizio strappandone quattro alla destra, ma la minoranza del partito corre subito a polemizzare e cercare fantasiose rese dei conti. Potevano aspettare qualche ora in più, almeno. Il giorno dopo il voto ci saremmo aspettati i complimenti per i vincitori Mario Oliverio, che ha riconquistato la Calabria, e Stefano Bonaccini". È quanto dichiara il deputato del Partito democratico e segretario del Pd calabrese, Ernesto Magorno. "Cercare di sminuire la vittoria del Pd per la questione astensionismo - aggiunge - che ha colpito tutti i partiti indistintamente, ed evidentemente anche il Pd che rappresenta dallo scorso maggio il partito di maggioranza relativa, rappresenta innanzitutto uno schiaffo per gli elettori che ci hanno votato e per i nostri iscritti che si sono impegnati in una campagna elettorale anomala, svoltasi in un periodo dell'anno non ordinario e dopo che le consiliature di Calabria ed Emilia Romagna si sono interrotte bruscamente per questioni giudiziarie. Giusto riflettere sul calo dei votanti - conclude Magorno - ma senza perdere di vista che il Pd ha centrato l'obiettivo: le elezioni servono a stabilire chi governa, non quante persone votano".