Regionali, la debacle del M5S: “Sconfitti perché accomunati ai partiti, continueremo nell’opera di moralizzazione della politica”

"Il Movimento Cinque stelle continuerà a vigilare sull'amministrazione pubblica in Calabria, proseguendo nella propria opera di moralizzazione della politica per il bene comune". Commentando i risultati delle regionali calabresi lo dice il candidato governatore M5s Cono Cantelmi, insieme ai parlamentari Cinque stelle Dalila Nesci, Nicola Morra e Paolo Parentela. "Siamo stati sconfitti – precisano i Cinque stelle – perché siamo stati accomunati ai partiti. Il dato politico più rilevante è l'astensionismo estremo. Non abbiamo saputo convincere le tante persone stanche del clientelismo e della pessima amministrazione in Calabria, che hanno preferito restare a casa, dando così un segnale chiarissimo. Il nostro impegno sulle questioni principali della Regione è stato massimo, ma evidentemente non siamo riusciti a trasmetterlo bene. Eravamo alla prima esperienza con le regionali della Calabria e ci ha pure penalizzato una legge elettorale incivile, imposta all'ultimo. Lavoreremo molto, però, per essere più presenti e ancora più vicini ai cittadini. Auguri al vincitore Mario Oliverio – proseguono Cantelmi e i tre parlamentari –, che dovrà ora attuare i suoi propositi di cambiamento, dedicandosi in primo luogo alla sanità e ai conti pubblici, ma in discontinuità con l'esperienza Loiero e Scopelliti. La mancanza di nostri rappresentanti nel nuovo consiglio regionale – continuano i Cinque stelle – non aiuta il controllo democratico che spetta all'opposizione. Ciononostante, saremo attenti, come sempre, all'operato della giunta e del consiglio, martellandoli con le nostre proposte. Adesso Oliverio – concludono i Cinque stelle – riduca il numero di componenti della giunta e presenti un esecutivo di alto profilo".