Regionali, Nico D'Ascola: " Noi ruolo propulsivo per il cambiamento e lo sviluppo della Calabria".

"La famiglia costituisce il primo armonizzatore sociale in grado di risolvere una serie di problemi che senza questo istituto non troverebbero alcuna soluzione". Ad affermalo è Nico D'Ascola, candidato presidente di Alternativa Popolare. "Tra i temi affrontati – prosegue il candidato presidente - ci siamo occupati dello sviluppo, ragionando concretamente sulle ipotesi compatibili con la situazione internazionale, nazionale e regionale, passando su modelli compatibili come il commercio, che comporta costi di realizzazione delle strutture necessarie al suo sviluppo bassi rispetto al modello industriale che crea ricchezza diffusa. Il porto di Gioia Tauro rappresenta un volano straordinario per lo sviluppo non solo della Calabria, ma dell'intero Mezzogiorno. Inoltre, la realizzazione dell'alta velocità e alta capacità, il commercio, l'artigiano, il turismo e l'agricoltura possono creare un circuito virtuoso per il futuro sviluppo calabrese. Il tema del lavoro è strettamente connesso a quello dello sviluppo. Abbiamo di recente potuto sbloccare con fatti concreti non con promosse il turn over, consentendo intanto di risolvere il problema delle emergenze e urgenze negli ospedali calabresi e di incrementare l'occupazione del personale medico e parasanitario. Ci siamo interessati del problema dei precari e della non attuazione delle leggi nazionali che avrebbero in qualche modo potuto limitare il problema del precariato, circostanza che non si è verificato per la mancata attuazione a livello regionale della normativa nazionale. In tema di sanità, si è messo in evidenzia la mancanza sino ad oggi di una rete ospedaliera. Quindi di un sistema complesso di offerta sanitaria che colmasse i vuoti che sono alla base dell'emigrazione sanitaria che determina non solo sfiducia nei confronti dei cittadini calabresi, ma anche un aggravio nei costi dell'assistenza sanitaria. Per quanto concerne i trasporti, il Ministro Lupi ha garantito la continuità dei collegamenti tra le due sponde dello Stretto e il miglioramento dell' autostrada Salerno - Reggio Calabria che è vicina al suo completamento. Sono stati stanziati 940 milioni di euro per la realizzazione del primo tratto della statale 106, congiuntamente al tema della sicurezza, con l'installazione di rilevatori della velocità. In un panorama di questo genere credo che i calabresi possano cogliere le direttrici di uno sviluppo non solo compatibile e foriero di una ripresa della economia regionale, ma anche di un miglioramento delle condizioni e delle qualità di vita, con un partito che possa assumere un ruolo propulsivo per il cambiamento e la crescita della Calabria".