Nesci (M5S): "Stop al Marrelli Hospital faccia riconsiderare la Fondazione Campanella"

"Ad uno ad uno stanno cadendo come pere i big della squadra Scopelliti's". Lo dice la deputata M5s Dalila Nesci, a proposito della revoca, da parte del Comune di Crotone, del permesso a costruire rilasciato nello scorso febbraio al Marrelli Hospital, di proprietà del marito di Antonella Stasi, presidente della Regione Calabria. La parlamentare Cinque stelle – che facendola annullare aveva presentato un'interrogazione e un question time su una norma che avrebbe avvantaggiato l'apertura del Marrelli Hospital – precisa: "La Calabria vive una fase di passaggio, in cui il potere si sgretola rapidamente. Stanno emergendo, grazie alle interrogazioni e agli esposti del Movimento cinque stelle, conflitti d'interesse, abusi e forzature che hanno trovato nelle nomine illegittime dei commissari delle aziende sanitarie il punto più estremo". "Prima dell'avvento di noi grillini – continua la parlamentare M5s – la gestione della cosa pubblica in Calabria procedeva con favori ad amici e compari; soprattutto, come dimostrano inchieste e cronache, per la scelta dei dirigenti regionali e l'avvio e accreditamento di cliniche private. Da quando siamo entrati in parlamento, le porcherie dei potenti sono state svelate e sono arrivati i provvedimenti della magistratura e della burocrazia locale".

Nesci conclude: "Nessuno può essere favorito per il ruolo di potere che occupa. Le regole sono uguali per tutti. Mi auguro che l'epilogo del Marrelli Hospital serva a riconsiderare con attenzione la vicenda della Fondazione Tommaso Campanella, che prova il fallimento della politica calabrese".