Sequestro aeroporto L'Aquila: le precisazioni della società Xpress

In riferimento alle indagini in corso, la società Xpress nel ribadire l'ampia fiducia nelle istituzioni e nella magistratura affinché chiariscano al più presto la posizione degli indagati, precisa che l'area sottoposta a sequestro è pari a Ca 4.000 mq e non 20.000 come erroneamente riportato sugli organi di stampa.

In riferimento alle indagini in corso, interviene anche il Dott. Chiaramonte, Direttore Marketing e Commerciale della Xpress: "Io mi occupo di attività di marketing e commerciale. Vedere il mio nome associato ad attività criminose legate anche alla sofferenza del territorio oltre a ledere la mia immagine mi avvilisce in primis come uomo oltre che come professionista. Ho fatto dell'etica morale uno stile di vita grazie anche all'educazione ricevuta dalla mia famiglia. Mi auguro che si chiarisca al più presto la posizione mia e quella della società"