Elezioni regionali, il monito di Morrone (FI): “Nel centrodestra serve compattezza”

morroneennio"In Calabria abbiamo affrontato e stiamo per affrontare nodali competizioni elettorali, fra cui, sicuramente, quella più importante risulta essere il rinnovo del Consiglio regionale, in relazione al quale, nel centrodestra, è in corso un tavolo di confronto fra i vertici nazionali dei partiti". Così il Presidente dei Consiglieri regionali di Forza Italia, On Ennio Morrone.
"Queste elezioni – afferma Morrone –sono precedute da quelle per la scelta del nuovo Consiglio comunale e del sindaco di Reggio Calabria, dove il centrodestra ha trovato una sua unitarietà, e dalle elezioni provinciali. In queste ultime si è privilegiato il criterio territoriale. Pertanto, le alleanze appaiono assolutamente eterogenee. Proprio ieri, ad esempio, si è votato per la Provincia di Vibo Valentia dove si è vinto con un'aggregazione che vedeva Forza Italia, compatta, insieme ad una parte del Ncd, mentre il Coordinamento provinciale del Ncd e l'Udc erano schierati sul fronte opposto. Ancora più complessa la situazione di Crotone. Solo a Catanzaro il centrodestra ha trovato una sintesi nella figura a candidato presidente Tommaso Brutto.

A Cosenza – continua l'esponente azzurro – il partito di Forza Italia, compatto, con l'aggiunta di altri candidati civici, appoggia il sindaco del capoluogo Mario Occhiuto, di contro Ncd ha scelto di non dialogare con noi e di perseguire una strada diversa. Legittima scelta politica. Va da se che, tuttavia, quanto accade a Cosenza non può però condizionare o pregiudicare altri precedenti accordi.

Occorre quindi abbassare i toni – conclude Ennio Morrone – così come è il pensiero del gruppo consiliare regionale di Forza Italia, affinché una normale dialettica politica non si trasformi in scontro rischiando di far passare in second'ordine quanto di buono costruito insieme. Il richiamo alla responsabilità di tutto il fronte di centrodestra non è dunque uno stantio luogo comune bensì un processo virtuoso, visto che soltanto un progetto politico coeso e condiviso potrà essere compreso e premiato dai calabresi".