Il sindaco di Saracena, Gagliardi, sta con Dalila Nesci: "A casa i dirigenti regionali"

"Dirigenti regionali nominati abusivamente e strapagati con i soldi dei cittadini, ha ragione la deputata del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci. Devono tornare tutti a casa!". Lo afferma il sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi. "Condivido pienamente quanto affermato dalla deputata del M5S in ordine alle nomine abusive sia per il contenuto che per il metodo. Ma soprattutto – spiega Gagliardi – voglio mettere in evidenza la perfetta sintonia con quanto da Lei affermato in merito alla situazione politica più generale. Attualmente – continua il Sindaco del Paese del Moscato Passito – ci troviamo con due eserciti che stanno combattendo. Il primo, quello degli innominabili del centro destra e, l'altro, quello degli ignavi del centro sinistra. Difatti, questo periodo pre-elettorale è proprio kafkiano. Si recita una parte - precisa il Primo Cittadino – senza che gli interlocutori (i cittadini) possano comprendere il loro partito. Quello che il centro destra ha fatto è sotto gli occhi di tutti e dovrebbe andare a casa. Dall'altro canto, però, quello che il centro sinistra vuole fare si disconosce del tutto. Sappiamo solo quello che ha fatto 5 anni prima di Scopelliti! Ci aspettavamo qualche notizia di recente tra il giovanotto rampante (Gianluca Callipo) ed il consumato militante (Mario Oliverio). Uno rimane – va avanti Gagliardi – la solita sinfonia stantia, l'altro si caratterizza per afasia ma non sappiamo cosa vuole fare. Ci dice solo di essere giovane quindi innovatore della politica. Siamo al ridicolo! Io mi auguro che i calabresi – prosegue – nella prossima competizione elettorale facciano piazza pulita degli uni e degli altri e possano affidare le loro sorti solo a quanti nella loro esperienza amministrativa e politica hanno dimostrato di essere onesti anche intellettualmente. Il solo essere "onesti moralmente" è condizione indispensabile ma non sufficiente. Serve anche l'onestà morale e intellettuale e una capacità amministrativa documentata dai fatti. Ma un'esperienza amministrativa positiva - precisa il Sindaco di Saracena – non quella delle piccole cose che narra molto bene Oliverio nel suo libro di cui vorremmo conoscere editore e pagatore. Visto che conosciamo solo il committente! Abbiamo bisogno, quindi, di una vera rivoluzione non solo culturale ma anche programmatica. Chiediamo ai calabresi – conclude Gagliardi – di dare il voto, questa volta, a quanti avranno dimostrato nei fatti di aver realizzato iniziative e programmi amministrativi coerenti con i principi di buona efficace ed efficiente amministrazione. In tal senso sono impegnato con tante altre persone perbene così come mi ritengo di essere, a suscitare un movimento generale che metta insieme tutti i movimenti cittadini presenti sul territorio regionale capace di far scatenare dal basso una vera Primavera calabrese, dopo gli inverni del centro destra di oggi e del centro sinistra di ieri".