Calendario venatorio, l'Associazione Nazionale Cacciatori striglia la politica calabrese

L'Associazione Nazionale Cacciatori (ANCA) si fa portavoce dei cacciatori calabresi, che si dicono stufi di dover notare le differenze tra Regioni: "La Nostra Consorella, Regione Sicilia, ha emanato un calendario venatorio con la pre-apertura al primo settembre. Vogliamo ricordare che il Grande Eroe Garibaldi ha unito il Regno delle due Sicilie al Regno D'Italia Il calendario venatorio calabrese, stilato dai Nostri Amministratori Regionali, ha diviso quanto il Grande Eroe ha unito. Tutto questo non fa altro che danneggiare la Nostra povera economia. I seguaci di Diana, si vedono costretti ad emigrare nella consorella Sicilia, presso le Aziende Faunistiche Venatorie il primo settembre. Inoltre, non riusciamo a comprendere, il perché del divieto di caccia al colombaccio il giorno della apertura alla caccia il 21 settembre 2014 per poi aprirla il primo ottobre" è scritto in una nota indirizzata all'assessore regionale Trematerra e ai consiglieri regionali.