Primarie regionali del Pd, Laganà: "Con Callipo, cambiamento luce e speranza del futuro"

"I giorni d'estate oltre a portare un entusiasmo inarrestabile e una nuova vitalità, e nei giovani e negli adulti, accomuna tante persone capaci e ostinati professionisti, che negli afosi e spesso affollati gates aeroportuali si riuniscono per ritornare nelle loro amate città natie. Tantissime giovani speranze per il futuro e lo sviluppo della loro terra lasciano i propri cari per cercare "fortuna" altrove, molti nel nord Italia, parecchi, ed in via di aumento, nei Paesi europei. Professionalità perse, o, si spera, temporaneamente prestate ad altre attività produttive che incidono, per sfortuna, negativamente sull'economia reggina e calabrese. Quanti di noi abbiamo più volte sentito parlare di ritorno dei cervelli, quanti di noi abbiamo ascoltato dolci promesse, quanti di noi hanno visto riempiere gli occhi pieni di lacrime dei propri genitori, dopo l'ennesima partenza". Lo afferma Filippo Laganà, del Comitato Gianluca Callipo Presidente.

"Giovani e adulti, che si somigliano molto, in Italia, ed in Calabria, solo in rapporto alla politica e alle istituzioni, solo per lo stesso distacco.

Un distacco che porta all'abbandono, causa principale del fallimento della nostra amata Calabria. "Essere giovani vuol dire tenere aperto l'oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro" , questa citazione di Bob Dylan può essere l'emblema della rinascita di Reggio Calabria e della Calabria, perché oggi più che mai in una situazione di immobilismo e crisi economico/finanziaria con preoccupanti aspetti che ricadono sulle persone più deboli ed indifese è arrivato il momento per una nuova classe dirigente, per una nuova generazione giovane, moderna e competente, che non si uniforma al "bizantinismo retorico"e che si candida al cambiamento della Calabria. Il cambiamento che fa paura, il cambiamento visto con sospetto e timore, il cambiamento che è luce e speranza per il futuro. Si legge che cambiare non implica automaticamente innovare, migliorare, dicono che i giovani non sempre sono più bravi degli adulti, perché inesperti, incapaci di capire i meccanismi. Se imparare a capire come funzione la cosa pubblica vuol dire rovinare e portare al fallimento Reggio Calabria e la Calabria, preferiamo essere incapaci, preferiamo scegliere quella Bella Calabria che custodisce uno scrigno prezioso di risorse inespresse che hanno bisogno solo di essere dispiegate massicciamente. La Calabria che non si inchina, che non si è rassegnata e che adesso può davvero incidere sul nostro futuro. La Calabria che il 25 maggio ha lanciato un segnale forte alla politica e ai partiti. La Calabria che sogna il #cambiaverso definitivo. La Calabria che diventa finalmente Italia, dove chi ha meno di 40 anni si può giocare la partita da protagonista e alzarsi una volta per tutte dalla panchina per andare a fare il gol più importante. La Calabria di chi ha 30/40 anni e che vuole cambiare davvero. La Calabria di chi ha voglia di scoprire la politica, quella vera, quella bella. La Calabria che sosterrà Gianluca Callipo, che sosterrà tutti noi. Perché l'entusiasmo è più forte dei carri armati. Perché adesso tocca a noi e, soprattutto, perché adesso cambiamo davvero!" conclude Laganà.