Pino Scarpelli nuovo segretario regionale di Rifondazione Comunista

RIFONDAZIONE COMUNISTAIl Comitato Politico Regionale di Rifondazione Comunista ha eletto Pino Scarpelli nuovo segretario regionale del Partito. Scarpelli avrà il delicato compito della ricostruzione della forza politica e della ricomposizione di una Sinistra radicale e d'alternativa nella difficile realtà territoriale calabrese.

Un Partito che si vuole rinnovare profondamente al suo interno, dopo anni caratterizzati dalla chiusura settaria del precedente gruppo dirigente verso ogni istanza di cambiamento e verso i movimenti sociali ed ambientali oltre che dalla sua totale subalternità al centrosinistra. E che vuole essere punto di riferimento e lievito di una Costituente della Sinistra che si impegna per il lavoro ed i diritti sociali, per la difesa del territorio ed i beni comuni.

In questa direzione va il progetto per le prossime elezioni europee dell' "Altra Europa con Tsipras", che vuole essere il primo momento del percorso di costruzione di una Sinistra che lotta contro le politiche neoliberiste e di austerità che accomunano centrodestra e centrosinistra. Proprio per questo, il neosegretario ha impegnato il partito regionale a partecipare alla manifestazione "Decidiamo Noi", indetta dai comitati per il prossimo 10 maggio a Cosenza, per pretendere una diversa gestione dei rifiuti.

"Siamo consapevoli che il percorso è tutto in salita nella nostra regione, dove la politica ha rappresentato e continua a rappresentare un coacervo di interessi, spesso illegittimi, teso alla conservazione dell'esistente, attraverso la perpetuazione di nefaste pratiche trasversali e clientelari che hanno allontanato il popolo calabrese, ed in particolare il popolo di sinistra, da ogni attivo interesse verso le dinamiche politiche. La crisi della politica calabrese, che oramai è diventata patologica, ha generato una caduta verticale di credibilità ed una disaffezione elevata verso qualcosa che è incapace e non ha volontà alcuna di affrontare le gravi questioni sociali della nostra regione, dal dramma dell'assenza di ogni prospettiva di lavoro e reddito, ai problemi della salute, dell'istruzione, della casa, dei trasporti, della difesa del territorio. Diritti collettivi e sociali negati, per lasciare spazio ai favori ed alle concessioni elargite dai potentati locali di centrodestra e centrosinistra, indistinguibili se non per la casacca indossata momentaneamente. C'è bisogno di una elaborazione ed una pratica totalmente differente, che può rinascere solo da una Sinistra autentica, popolare, non collusa, che vuole trasformare l'esistente. Il compagno Scarpelli darà sicuramente un valido apporto a questa intrapresa" è scritto in una nota stampa.