Studenti calabresi partecipano agli "Open Day" dell'Università della Basilicata

Sono stati circa 3.500 gli studenti delle scuole superiori della Basilicata, della Campania e della Calabria che hanno partecipato alla prima "tappa", a Potenza il 21 e il 22 marzo, degli "Open Day" dell'Università della Basilicata, la manifestazione organizzata per "aprire" le porte dell'Ateneo "alle future matricole e presentare l'offerta didattica e le strutture universitarie": dopo gli eventi che si sono svolti nel campus del capoluogo lucano, il programma prevede per domani, 24 marzo, la terza e ultima giornata a Matera. Nella Città dei Sassi gli appuntamenti dell'Open Day dell'Unibas si svolgeranno, a partire dalle ore 9, nell'ex Ospedale San Rocco, e dalle ore 10, iniziano le lezioni "aperte", su temi quali "Didattica metacognitiva e stili di apprendimento", "C'è qualc1? Come parlare agli alieni, ovvero la conoscenza come linguaggio universale", "La scienza moderna: da avventura intellettuale a risorsa di tecnologia e conoscenza", "Come raccontare l'archeologia", "Ambiente e salute", e "Piante officinali: proprietà e coltivazione". Nel Campus di Potenza, invece, le future matricole hanno visitato i laboratori, partecipato a lezioni aperte e alle competizioni a squadre: "Caccia al Numero", "Campioni di Economia" (organizzate dal Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia), e "Scienze in Gioco", organizzato dal Dipartimento di Scienze.

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La "tappa" si è conclusa con la cerimonia di premiazione del Concorso di Poesia dialettale, organizzato dal progetto Alba, e con il concerto dei Renanera. "L'intera comunità universitaria - ha spiegato la direttrice del Caos, Giovanna Rizzo - presenta i servizi offerti agli studenti ed è l'occasione per manifestarsi quale soggetto attivo nell'ambito del territorio regionale e nazionale. Le attività di orientamento hanno una particolare importanza per le future matricole, in quanto permettono loro di avere un quadro chiaro non solo del percorso che stanno per intraprendere dopo la maturità, ma anche per offrire ai giovani il complesso dell'offerta formativa e delle potenzialità dell'Ateneo lucano". (