Liste d'attesa per interventi oculistici, Orsomarso: “Oliverio ignora il problema”

OliverioMario500«Il governatore Oliverio conosce i problemi relativi alle lunghe liste d'attesa per gli interventi di oculistica negli ospedali che hanno le sale operatorie chiuse?». È quanto chiede il consigliere regionale ed esponente di Fratelli d'Italia Fausto Orsomarso.

«Oliverio – prosegue – un giorno sì e l'altro pure è impegnato in visite guidate, tavoli tematici, conferenze sul programma (siamo già a tre dal suo insediamento), insieme agli ormai frequenti viaggi a Roma per curare gli interessi del suo partito, quel Pd ormai sempre più prossimo alla scissione. Forse è opportuno dargli un consiglio non richiesto: resti un po' di più in Calabria, si occupi con maggiore attenzione di questa regione e rivolga il suo impegno politico ai problemi sempre più gravi di questa popolazione».

«Mentre continua il vergognoso braccio di ferro, tutto interno al Pd, per la guerra di potere in seno alla sanità – aggiunge Orsomarso –, ai calabresi, nel caso specifico ai cittadini di Cosenza, continua a essere negato il diritto a semplici interventi chirurgici per la drammatica carenza di sale operatorie funzionanti. Emblematico il caso di una bambina di soli due mesi costretta ad aspettare per chissà quanto tempo ancora a causa dello stato di emergenza perenne in cui vive la sanità di questa disgraziata regione».

«Oliverio – osserva ancora il consigliere regionale – dovrebbe sapere che anche negli istituti privati accreditati, in merito a questa branca specialistica, le liste d'attesa continuano a essere lunghissime, in particolar modo per quei pazienti che non possono permettersi di sborsare duemila euro per un singolo intervento a un solo occhio. Tutto questo è, francamente, inaccettabile, soprattutto in considerazione del fiume di denaro che la Regione stanzia a favore del settore sanitario».

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Orsomarso insiste: «Il dubbio atroce è che – così com'è avvenuto nel caso dei depliant turistici raffazzonati, dei tagli dei boschi da parte di Calabria verde, della distribuzione dei budget sanitari ai privati, degli aereoporti e dei consorzi di bonifica che chiudono e delle leggi presentate in Consiglio dal Pd e poi rinviate in quanto non condivise dagli stessi esponenti della maggioranza – Oliverio non sia informato davvero di quello che succede nel settore sanitario. Oppure, e sarebbe ancora più grave, il governatore sa tutto e finge di cadere dalle nuvole».

«In un caso o nell'altro – conclude il consigliere regionale –, questa ennesima pagina di malasanità ci restituisce l'idea di un governatore distratto e poco impegnato nei riguardi della regione che si è assunto il compito di amministrare».