Tracollo del sì in Calabria, “Sconfitta per Renzi, Oliverio e Falcomatà”

Cannizzaro Francesco nuova 500 2 2"La gente ha parlato in maniera inequivocabile. La netta vittoria del No è la vittoria dei calabresi e di tutti gli italiani che hanno messo fine a questo scempio di Governo e salvato la nostra Costituzione. Un'onda di voti contrari alla riforma della Costituzione ha travolto Renzi e i suoi, ha "affossato" tutti gli uomini e le donne del Pd che oggi non hanno alcuna possibilità di appello. La sconfitta del Partito Democratico a livello nazionale, regionale e locale mette un punto decisamente importante che deve far riflettere gli attuali amministratori incapaci di governare un Paese, una Regione, una città, Reggio Calabria. La gente ha mostrato di non voler essere più amministrata da politici che hanno messo in primo piano, sempre, il loro interesse e non quello della comunità, amministratori che volevano spazzare con un Sì al referendum costituzionale la democrazia. L'Italia si è presentata alle urne con un'affluenza altissima dimostrando di voler dare un taglio netto a questa gestione scellerata, a quella politica che non ha mai convinto, aiutato e fatto partire il Paese ma che lo ha invece fatto arretrare, lo ha penalizzato, emarginato. Soprattutto, il Meridione. L'Italia è andata in massa a votare per mandare a casa il Governo sancendo una pesante sconfitta sul territorio per coloro che pensavano di venire in Calabria e non solo, ad abbindolare i cittadini senza nemmeno ascoltarli.

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La vittoria del No alla riforma Boschi conferma le difficoltà già riscontrate durante le scorse amministrative e, soprattutto, mostra un disagio in alcune delle zone del Paese maggiormente colpite dalla crisi economica. Questa è una sconfitta senza precedenti per il presidente del Consiglio Renzi, per il presidente della Regione Oliverio e per il sindaco Falcomatà. Una sconfitta che dovrebbe far fare in massa un passo indietro di tutti per consentire adesso ai cittadini di tornare alle urne il prima possibile. In questo modo, si possono aprire nuovi scenari in termini costruttivi, tante potranno essere le novità e le proposte per un'Italia migliore e una Calabria, una Reggio che vuole cambiare, crescere, dare occupazione". Lo afferma Francesco Cannizzaro, capogruppo Cdl al Consiglio regionale dopo i risultati del referendum costituzionale che hanno visto una netta vittoria del no.