"La 106 fa perdere 3 punti di Pil alla Calabria"

ss106"Le ennesime, recenti vittime registratesi sulla 106 ci riempiono di dolore e di sgomento e ci stringono intorno alle famiglie . La 106 è purtroppo la strada più pericolosa d'Italia e la sua vetustà comprime fortemente lo sviluppo di tutta l'area jonica calabrese. Un'area , è opportuno ricordarlo, che presenta, nel tratto cosentino, crotonese e reggino, la più importante zona di espansione agricola, giacimenti culturali come Sibari e Kroton
Almeno tre punti del Pil calabrese vengono compressi da questa infrastruttura obsoleta, che limita le esportazioni e i flussi turistici. Sarebbe auspicabile che l'attuale Esecutivo nazionale invertisse la rotta e si partisse con un'opera che, peraltro, determinerebbe in fase di realizzazione una grossa opportunità di lavoro e di indotto. Il primo e irrinunciabile vantaggio sarebbe quello della sicurezza, giacché la realizzazione della nuova statale ridurrebe del 95% gli incidenti mortali, portandoli alla media di quelli autostradali. Il secondo effetto sarebbe economico e consentirebbe alla nostra regione di essere realmente competitiva con il resto del Paese". E' quanto si legge in una dichiarazione di Donatella Romeo, segretario generale della Camera di Commercio di Crotone.

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