Il 6 maggio sciopero intersettoriale turismo, ristorazione, multiservizi, terme, farmacie

Incroceranno le braccia venerdì 6 maggio le lavoratrici e i lavoratori dei comparti industria turistica, pubblici esercizi, agenzie di viaggio, ristorazione collettiva, delle imprese di pulizia strutturate multiservizi, delle farmacie private e del comparto termale.

La giornata di sciopero, che si svolgerà con presidi e manifestazioni organizzate in tutta Italia a livello regionale e locale, è stata indetta dai sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs, UIltrasporti, per protestare contro l'atteggiamento dilatorio delle associazioni datoriali che non ha consentito ad oggi la positiva conclusione dei negoziati di rinnovo dei contratti nazionali di lavoro.

In Calabria la mobilitazione si svolgerà al Grand Hotel Lamezia a Lamezia Terme dalle ore 10. Aprirà i lavori con relazione introduttiva il Segretario Generale Regionale Filcams Cgil della Calabria, Luigi Scarnati, interverranno Il segretario Generale regionale UilTucs Calabria, Caterina Fulciniti e il Segretario regionale UilTrasporti Calabria, Peppe Rizzo, concluderà il Segretario Nazionale Fisascat Cisl, Rosetta Raso.

A fare le spese dei mancati rinnovi contrattuali sono oltre un milione e mezzo di lavoratori che non percepiscono un aumento salariale contrattato da tre anni e nei peggiori dei casi da sei e per i quali è invece urgente definire norme per la valorizzazione della professionalità, per il potenziamento del welfare, per il rafforzamento del secondo livello di contrattazione, per l'accrescimento delle tutele e per il mantenimento dei livelli occupazionali anche nei periodi di crisi. In tutto questo tempo le parti datoriali hanno con diversi accenti e modalità, cercato di negare il valore del contratto collettivo nazionale di lavoro subirdinandone il rinnovo a forme più o meno esplicite di restituzione attraverso il peggioramento di parti economiche e retributive. Le pretese assurde delle controparti datoriali si possono riassumere in: il contratto si rinnova se a pagarlo sono le lavoratrici e i lavoratori con la rinuncia ai propri diritti e tutele. Sono baristi, camerieri, cuochi, operatori del comparto pulizie e sanificazione, attività ausiliari e facility management, addetti mense, receptionist, impiegati di agenzie di viaggio, lavoratori del fast food, operatori del comparto termale, farmacisti. Sono professionisti a cui spesso ci rivolgiamo per soddisfare bisogni imprescindibili, per necessità connesse alla salute, per servizi fondamentali nella nostra vita quotidiana. Operano in settori strategici per l'economia del nostro paese, che rappresentano una componente rilevante del Pil italiano come il Turismo e il sistema degli appalti e svolgono lavori importanti come ad esempio la refezione e le pulizie nelle scuole, negli asili e ospedali. Lavorano spesso in condizioni difficili, con orari ridotti e stipendi esigui. Il 6 maggio 2016 questi lavoratori scioperano per il loro diritto ad ottenere:

- Un aumento salariale adeguato a sostenere, migliorare e rendere più dignitose le loro condizioni

- Norme che valorizzano le professionalità

- Garanzie per l'occupazione e tutele per un lavoro dignitoso.