Settimana della Cultura Calabrese: il programma del 31 agosto

Settimana della cultura calabrese, programma del 31 agosto

Ore 10-13 PASSEGGIATE SILANE

canale di pietrafitta. Visita guidata alla Chiesa florense di San Martino di Giove, dove ha concluso la vita terrena Gioacchino da Fiore, a cura di Pasquale Lopetrone.

Ore 16.30-18.30 GIOCHI TRADIZIONALI

Come giocavano i nostri nonni, a cura dell'Accademia dei giochi tradizionali. Oggi utilizziamo le ruote: carri e cerchio (ruoddru).

Ore 18.30 AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO

• Presentazione del libro di Olimpia Regina, Squarci di Palestina. La Terrasanta appartiene a tutta la gente perché lì si è manifestato l'Onnipotente. Intervengono: il maestro Giovanni (Jonny) Girimonte, artista e scultore,Elvira Dodaro, vice presidente Cif Cosenza. Letture di alcuni brani, a cura della Compagnia teatrale DiciassetteBi - Carmelo Giordano e Vicky Macrì.

Ore 21.30 SUONI & VISIONI

Serata jazz. Presentazione del libro di Amedeo Furfaro, Brutium graffiti. Jazz a Cosenza nel '900. Intervengono: Raffaele Borretti, docente e musicista;Ugo Caruso, storico dello spettacolo; Francesco Stezzi, editor CJC; Maria Rosaria Spizzirri, vocalist, che eseguirà alcuni brani dal cd Formentera dream (Holly CJC)

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MOSTRE ED ESPOSIZIONI

Corrado Alvaro: il calabrese che ci raccontò. Corrado Alvaro (San Luca d'Aspromonte, 15 aprile 1895 - Roma, 11 giugno 1956) è stato uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento. Viene ricordato, per i 60 anni della morte, con la riproduzione fotografica del monumento a lui dedicato a Reggio Calabria, opera dello scultore calabrese Alessandro Monteleone, con i titoli dei suoi libri, che lo hanno reso famoso.

La papessa la carta dei tarocchi e le profezie di Gioacchino da Fiore. Pochi sanno che la seconda carta dei tarocchi ha a che fare con una delle profezie gioachimite. La papessa dei tarocchi non è la famosa Giovanna (tra l'altro mai esistita), ma suor Maifreda da Pirovano, una seguace di Andrea Saramita, teologo della setta dei Guglielmiti.

Bye bye da Camigliatello: quando le cartoline erano un mezzo pubblicitario. Spedire una cartolina dai luoghi di villeggiatura era un modo per far conoscere le bellezze di un posto. Editori e stampatori sceglievano con cura i soggetti da ritrarre. Milioni di cartoline hanno fatto conoscere in tutto il mondo Camigliatello e la Sila. Una rassegna di queste immagini è anche un tuffo nel recente passato, quando l'Altipiano Silano accoglieva i turisti che volevano trascorrere una serena vacanza nel bosco più bello d'Europa.

Raccontare la gente di Calabria. Reportage fotografico di Mario Greco

Colori e profumi in diretta dalla natura a cura della Comunità «Don Milani» di Acri

Esposizione di volumi di argomento calabrese e LibrodiVino

Novità bibliografiche 2015-2016 Casa editrice Progetto 2000