Settimana della Cultura Calabrese: il programma di domani

Settimana della Cultura Calabrese Programma del 29 agosto 2016

Ore 10-13 PASSEGGIATE SILANE

PARCO NAZIONALE DELLA SILA. Visita guidata all'Arboreto, nei pressi della Fossiata, a cura di Enzo Pianelli.

Ore 16.30-18.30 GIOCHI TRADIZIONALI

Come giocavano i nostri nonni, a cura dell'Accademia dei giochi tradizionali. Oggi utilizziamo i piedi:fazzoletto, sacchi, campana e fune.

Ore 18.30 AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO

Presentazione del libro di Antonio Modaffari, Giovanni Paolo II il papa della comunicazione. Novità e cambiamenti nei 27 anni di pontificato. Intervengono:Virginia Mariotti, sindaco di San Marco Argentano;Ernesto Magorno, parlamentare; Aurelio Morrone, ambientalista; Salvatore Vainieri, responsabile stamperia Braille di RSSM. Il cantautore Salvatore Golia presenterà il suo brano Karol, dedicato a Giovanni Paolo II.

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Ore 21.30 SUONI & VISIONI

Proiezione del film Riso amaro, regia di Giuseppe De Santis, sceneggiatura di Corrado Alvaro. Introduzione alla visione del film a cura del regista calabrese Antonio Capocasale. La pellicola, prodotta nel 1949, ha ricevuto una candidatura ai Premi Oscar 1951 per il miglior soggetto ed è stata selezionata tra i 100 film italiani da salvare.

MOSTRE ED ESPOSIZIONI

Corrado Alvaro: il calabrese che ci raccontò. Corrado Alvaro (San Luca d'Aspromonte, 15 aprile 1895 - Roma, 11 giugno 1956) è stato uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento. Viene ricordato, per i 60 anni della morte, con la riproduzione fotografica del monumento a lui dedicato a Reggio Calabria, opera dello scultore calabrese Alessandro Monteleone, con i titoli dei suoi libri, che lo hanno reso famoso.

La papessa la carta dei tarocchi e le profezie di Gioacchino da Fiore. Pochi sanno che la seconda carta dei tarocchi ha a che fare con una delle profezie gioachimite. La papessa dei tarocchi non è la famosa Giovanna (tra l'altro mai esistita), ma suor Maifreda da Pirovano, una seguace di Andrea Saramita, teologo della setta dei Guglielmiti.

Bye bye da Camigliatello: quando le cartoline erano un mezzo pubblicitario. Spedire una cartolina dai luoghi di villeggiatura era un modo per far conoscere le bellezze di un posto. Editori e stampatori sceglievano con cura i soggetti da ritrarre. Milioni di cartoline hanno fatto conoscere in tutto il mondo Camigliatello e la Sila. Una rassegna di queste immagini è anche un tuffo nel recente passato, quando l'Altipiano Silano accoglieva i turisti che volevano trascorrere una serena vacanza nel bosco più bello d'Europa.

Raccontare la gente di Calabria. Reportage fotografico di Mario Greco

Colori e profumi in diretta dalla natura a cura della Comunità «Don Milani» di Acri

Esposizione di volumi di argomento calabrese e LibrodiVino

Novità bibliografiche 2015-2016 Casa editrice Progetto 2000